Il monitor è sicuramente la parte più pericolosa del videogioco arcade. Chiunque operi con questi apparecchi è bene che legga le note di seguito riportate che riguardano i rischi legati alla loro installazione e manutenzione.
Implosione del cinescopio
Il cinescopio è un tubo elettronico in cui è stato praticato un vuoto spinto e le sue superfici sono soggette a forti pressioni esterne. E’ necessario perciò aver cura di non urtare il tubo perché questo potrebbe causare la sua implosione. Ne consegue che il personale responsabile alla manutenzione deve usare guanti è indumenti protettivi contro le schegge durante le operazioni di installazione o le eventuali sostituzioni. I tubi di nuova costruzione sono dotati di protezioni antimplosione tuttavia, si consiglia comunque cautela e attenzione durante il maneggio.
Alta tensione
Come nei televisori domestici e in tutto gli apparecchi che utilizzano un tubo catodico (CRT) anche nei monitor dei videogiochi ci sono dei circuiti di alimentazione e di deflessione in cui sono presenti tensioni elevate. Le tensioni pericolose all’interno del monitor sono diverse, dalla 220 volt che arriva dalla rete elettrica fino all’uscita EHT del trasformatore di riga che supera i 20.000 volt. Questa tensione viene portata al CRT tramite un conduttore con un grosso spessore di isolante elettrico e una grande resistenza meccanica che termina con una ventosa. Se dovesse staccarsi la ventosa dal tubo non fatevi venire l’idea di riattaccarla a gioco acceso: potreste rimanere folgorati anche senza toccare la parte metallica, soprattutto se si è in presenza di umidità. Ricordiamo che ci sono stati casi di folgorazione di casalinghe che pulivano esternamente i televisori con un panno umido.
Emissione di Raggi X
In condizioni normali, il tubo catodico, emette una dose di raggi X non pericolosa ed entro i limiti fissati dalla normativa. Alcuni guasti negli stadi di alimentazione e/o negli stadi di pilotaggio del trasformatore di riga, nonché in casi di cortocircuito parziale degli avvolgimenti del medesimo, il livello di radiazioni X potrebbe aumentare con un conseguente irraggiamento lesivo degli utenti. Nei monitor sono stati inseriti dei circuiti atti a prevenire tali incidenti. Normalmente il funzionamento di questi circuiti si può riassumere cosi: un segnale di riferimento viene prelevato dal trasformatore di riga e raddrizzato ed integrato in modo da avere una tensione continua. Tale tensione arriva al circuito integrato che pilota i transistor di potenza che alimentano il trasformatore di riga e viene comparata al suo interno. Se supera una certa soglia, l’oscillatore viene inibito e di conseguenza anche il generatore di alta tensione. E’ chiaro che i componenti elettronici del circuito di sicurezza del monitor sono molto critici quindi, in caso di guasto, devono essere sostituiti con ricambi perfettamente identici.
