I coin-op richiedono, per il loro funzionamento, diverse tensioni continue ed alternate. Tra un apparecchio e l’altro possono esserci delle differenze ma, la tabella che segue, mostra, in modo completo, le tensioni richieste per la maggior parte degli apparecchi.
Tensione (volt) |
Tipo |
Note |
+ 5 |
DC |
Alimenta tutti i circuiti integrati digitali della scheda logica dai microprocessori alle memorie ROM e RAM. E’ il ramo dell’alimentatore più importante e richiede un valore molto preciso e una corrente piuttosto elevata. |
+ 12 |
DC |
Alimenta l’amplificatore audio di potenza che su trova sulla scheda logica e che pilota l’altoparlante. Questa |
– 5 |
DC |
Questa tensione è fornita in genere |
6 |
AC |
E’ una tensione alternata che accende le lampadine ad incandescenza poste nello sportello delle gettoniere. |
117 o 128 o 220 |
AC |
Tensione alternata che di solito viene prelevata da una presa intermedia del trasformatore e fornisce |
220 |
AC |
Derivata direttamente dalla tensione |
Tutte queste tensioni, in genere, vengono ricavate da un solo alimentatore pluritensione. Le tensioni alternate sono ottenute dal trasformatore con prese intermedie. Le tensioni continue si ottengono da distinti circuiti di stabilizzazione posti sulla stessa scheda elettronica. I circuiti sono dimensionati a seconda della corrente richiesta per ogni valore di tensione prevista. Il circuito di stabilizzazione dei 5 volt positivi, quello che alimenta la scheda logica, è, ovviamente, quello progettato per erogare più corrente. I vecchi
alimentatori erano del tipo lineare e richiedevano un grande trasformatore e grosse alette di raffreddamento. Gli alimentatori più recenti utilizzano la tecnologia switching e, a parità di corrente e quindi di potenza erogata, consumano meno e richiedono un trasformatore e delle alette di raffreddamento molto ridotte. Questo ha permesso di ridurre le dimensioni, i costi ed aumentare l’affidabilità degli alimentatori in quanto l’alta temperatura è uno dei maggiori fattori che provocano i guasti.