Il mobile o cassone o cabinato può assumere diverse forme a seconda del genere di scheda inserita all’interno. Oltre al classico cabinato in piedi detto upright, i modelli più comuni sono il tavolo, per i giochi sportivi, e il cabinato guida per le schede di corse automobilistiche. I primi giochi sono tutt’uno con il cabinato che li contiene ma questo sistema ha dei limiti evidenti: ogni gioco richiede un suo mobile con grande spreco finanziario ed il cambio dei giochi crea notevoli difficoltà di trasporto.
Per ovviare a questi problemi si cerca di imporre uno standard che permetta di montare, con facilità, sullo stesso cabinato giochi diversi. Nasce così il cosiddetto mobile prontoscheda.
Vengono fatti diversi tentativi legati a grossi distributori o noleggiatori ma il primo standard ad imporsi e’ l'”Electrocoin”. Questo standard, con evidenti limiti (tra l’altro supporta giochi con al massimo 2 pulsanti), viene presto abbandonato in favore di una sua naturale evoluzione. Si tratta dello standard JAMMA dettato dalla omonima organizzazione di costruttori giapponesi di videogiochi, la Japanese Arcade Machine Manufacturers Association. Questo sistema grazie alla sua versatilità e praticità diventa un vero e proprio “standard de facto” universalmente riconosciuto. Sono costruite secondo questo standard la maggior parte delle schede logiche prodotte a partire dal 1988.
